Monte di Portofino

A World apart
13
March 2009

Da Ruta a Portofino

Strada pedonale da Ruta a Portofino Mare.
Km 7,500, durata ore: 2,15 

La strada pedonale ha inizio dalla chiesa parrocchiale dl Ruta. Volgendo a destra (sud), su fondo cementato e gradinato, si scavalca (non visibile) la galleria sottostante della Via Aurelia e si sale fra modeste villette (ottime vedute su entrambi i versanti). Il pendio si fa subito meno accentuato e compare il caratteristico fondo ciottolato, fra rade conifere e qualche prato. Si scorgono alcune felci: si tratta del Polypodlum vulgate. Poco più sopra, notevole un boschetto di vecchi lecci (Quercus ilex), poco prima del piccolo albergo e del museo di affreschi ricostruiti sui ruderi del vecchio Grand Hotel Portofino KuIm .

Il panorama, che si gode dal belvedere antistante all’albergo e museo è veramente notevole. Superato il museo, sulla sinistra, sui ruderi dell’antico ristorante esiste oggi un fabbricato destinato a mostre e congressi, indi l’imponente antenna del ripetitore della TV, con le sottostanti abitazioni per i tecnici.
La località rappresenta il punto terminale della rotabile Ruta-Portofino Vetta, rotabile che ripetutamente si scorge nella prima parte del presente Itinerario. Presso la località Grixella (o Gaixella), si stacca un sentiero, che scende – nel bosco – a San Rocco (ved. Itinerario N. 5). Poco sopra la località indicata, un cartello segnala gli itinerari N. 6 e N. 7, del quali si dettaglierà appresso.

Proseguendo – a sinistra- sulla larga strada pedonale ciottolata, in una diecina dl minuti si giunge alla località “Pietre strette”: punto di diramazione dl importanti itinerari e valico. Notevole la quantità di piccole felci: Asplenium trichomanes e Ceterach officinarum, specie viventi sulle roccette umide. L’itinerario, dalle “Pietre strette”, discende fra gli alberi (notevoli quelli di Pinus pinea e di Castanea sativa) alla località Bocche di San Lorenzo (sulla sinistra, lapide a G. Amisani, pittore) per proseguire alla località “Gli Olmi”: qualche abitazione fra gli olivi (trattoria) e bei panorami sui due versanti. Quindi, su accentuato pendio, su strada ciottolata, discesa a Portofino. L’itinerario N. 1 è senza dubbio il più importante e vario del promontorio, in quanto quasi tutti gli altri itinerari vi sono collegati.

Portofino, un Mondo a parte.