Ospiti Storici

A World apart
14
April 2009

Il Re d’Italia Umberto I di Savoia a Portofino.

Nel 1879 la linea Roma-Genova, collegamento importante della struttura ferroviaria italiana, era stata completata. Umberto I, da un anno re d’Italia, decise quindi di percorrere l’intero tratto che congiunge la Capitale con la Superba. Nel programma del viaggio era anche compresa una breve sosta nella stazione di Santa Margherita Ligure e quindi Portofino. Il Re conosceva già l’amenità dei luoghi celebrati da famosi scrittori e poeti e amava quella cittadina che gli ricordava il nome della sua illustre consorte. La carrozza reale vi giunse alle 16,45 del I agosto.

Santa Margherita, alla quale, il 26 novembre 1863 era stato aggiunto l’aggettivo ligure per distinguerla dalle tante altre località del regno dallo stesso nome, era una città ricca, la più ricca con questo nome. Molti emigrati avevano fatto fortuna in America e lo stesso Re potè rendersene personalmente conto guardando alcune belle residenze proprio dietro alla stazione. L’attività della pesca dava poi lavoro a molte persone. Fu così che quando il re chiese al sindaco Gio Batta Raggio: «Cavaliere, com’è la popolazione della sua città? » gli rispose: «Sire, una parte pescatori e il resto ricchi!! ». Nella cittadina però già era iniziato un turismo stanziale invernale d’elite e questo, naturalmente, aveva contribuito non poco ad arricchirla. Margherita di Savoia, Regina Madre dopo il regicidio del 1900, fu ospite di Santa Margherita Ligure e Portofino nel 1904 al “Grand Hotel”, il Palazzo seicentesco che era stato dei marchesi Chiavari, dei Durazzo e che ora i principi Centurione avevano dato in affitto ai Maragliano. Ella alloggiò nella splendida stanza con magnifica vista che fu poi chiamata la “Camera della Regina”.

Margherita, come è noto, oltre alla nobiltà dei magnanimi lombi apprezzava anche quella degli illustri cervelli e, in quegli splendidi giorni del mese di maggio, oltre che con gli aristocratici della Germania e dell’Inghilterra che vi dimoravano, ebbe incontri anche con personalità borghesi della cultura locale come, per esempio, con l’illustre storico Attilio Regolo Scarsella, l’autore dei memorabili “Annali di Santa Margherita Ligure dai suoi primordi fino all’anno 1914“, scritto ad uso dei sammargheritesi colti dai quali ho preso molte delle notizie di questo articolo.

Umberto I di Savoia
1844-1900

Portofino
un Mondo a parte.