Ospiti Storici

A World apart
12
January 2009

Il pittore Wassily Kandinsky a Portofino.

Il grande pittore russouno degli antesignani dell’Astrattismo, fu nel Natale del 1905 ospite di Portofino. Non intendiamo qui farne una biografia e, tantomeno, descrivere la sua arte perchè questo è un compito dei critici. Vogliamo invece far sapere che fu grande amante dell’ltalia, dove i genitori lo avevano portato quando aveva solo tre anni. Poi visse in Ucraina con la zia Elisabetta perchè i genitori si erano divorziati e là segui un corso di piano e violoncello e imparo il tedesco. A vent’anni s’iscrisse poi alla facoltà di Diritto dell’Università di Mosca e si specializzò in Economia Politica. Nel 1889 la, Società di Scienze Naturali, d’etnografia e antropologia lo inviò in missione a Vologda dove egli s’interessò all’arte decorativa locale.

Nello stesso anno si recò all’Esposizione Universale di Parigi.

Nel 1893 ottiene il posto di assistente al corso di facoltà di diritto romano di Mosca ma nel 1895 scopre i “Mulini” di Monet, rifiuta un posto d’insegnante e parte per Monaco, città d’artisti, per consacrarsi alla pittura, realizzando l’opera Composition VIInella fotoQui incontra nell’atelier di Anton Azbè i suoi compatrioti: la pittrice Marianna Veriovnica di Pietroburgo, che poi si traferirà ad Ascona sul lago Maggiore, Alessio Jawlensky e il pittore svizzero Paul Klee con i quali in seguito fonderà rispettivamente “Il cavaliere bleu” e l’Astrattismo lirico. Nel 1901 è uno dei fondatori del gruppo “Phalanx”, ne organizza dodici mostre, vi conosce Gabrielle Muenter, che diviene la sua compagna, apre una scuola d’incisioni in legno.

Quando venne a Portofino con la Muenter aveva quasi quarant’anni, già affermato come pittore ma con davanti a sé una fantastica carriera, le cui tappe lasciò da percorrere agli appasionati della sua arte. Ci piace pensarlo a Portofino con colori e pennelli sul piazzale della chiesa dei Cappuccini mentre con pennellate larghe e dense esprime il suo sentimento di fronte agli spettacoIi della natura considerati come temi da sviluppare, non da imitare oppure quando sul molo del porto di Santa Margherita Ligure ammira la villa Durazzo che sarà l’oggetto del suo quadro del giorno dopo.

Il pittore amava moltissimo la Costa di Portofino e con la sua compagna percorse in carrozza la bella strada che porta al magnifico borgo, sostò alla Cervara, salì alla chiesa di San Giorgio. Egli si trattenne nella baia di Portofino da Natale del 1905 al 30 aprile del 1906.

Wassily Kandinsky
1866-1944

Portofino, un Mondo a parte.