Questa famosa villa a Portofino faceva parte della proprietà dei Brown, in quanto iscritta nel complesso composto da vari fabbricati nel parco circostante al Castello. In tempo di guerra, con l’invasione tedesca, fu requisita dal supremo Comando militare e vi fu installato il tribunale militare dell’alto Tirreno: era il terrore di chi vi entrava. Finita la guerra, i Brown misero in vendita questa proprietà che fu acquistata dal comandante Piero Gallotti: abitò lì sino alla fine degli anni ’70.
Passò poi all’ambasciatore olandese Gianni Breman, il quale era nato a Portofino ed era stato mio compagno d’asilo e di elementari: ancora oggi, quando viene a Portofino, non manca mai di passare a salutarmi. Suo padre e altri Consoli scandinavi abitarono negli anni in vico Dritto. Il padre era molto amico dei Gallotti, forse è per questo che il figlio subentrò a loro, acquistando la villa e altri beni in Portofino. Nel 1976, questa proprietà fu comprata dalla signora Maria Elisabetta Savinelli che conosceva e conosce molto bene Portofino, essendo un’amante del mare. Con le barche da diporto infatti, frequentava annualmente Portofino, così non si fece sfuggire l’occasione di diventare proprietaria di questa villa affacciata sul porto, in una posizione tanto prestigiosa. Lei è la persona giusta per mantenere questa proprietà nell’ambito della tradizione ligure: qualche volta a Portofino invece… Grazie a Giovanni Carbone.