San Rocco è il piccolo centro abitato che sorge attorno alla chiesa, alla sommità della parete rocciosa caratterizzata dagli strati di calcare disposti verticalmente in grandi pieghe. E’ raggiungibile facilmente via terra attraverso una strada panoramica carrozzabile che si diparte dalla statale Aurelia nei pressi di Ruta.
Vi si può arrivare anche a piedi, da Camogli, percorrendo una pedonale che ha inizio in prossimità del grande parcheggio nei pressi del Palazzo Comunale e di via Niccolò Cuneo o da Punta Chiappa, salendo lungo una mulattiera che taglia trasversalmente il versante occidentale del promontorio, toccando anche il piccolo insediamento di San Nicolò.
Il centro abitato, intitolato al Santo noto per essersi preso cura a lungo degli appestati, ha origini antiche.
Si sa della presenza, fin dal XV secolo, di una cappella intitolata al pio pellegrino, originario di Monpellier, attorno alla quale sorse l’insediamento, a mano a mano che cresceva la devozione dei Camogliesi al Santo, considerato protettore ineguagliabile contro epidemie e carestie.
Ogni anno, nella ricorrenza del Patrono, il 16 agosto viene assegnato il premio internazionale di fedeltà ai cani distintisi per il coraggio e per la dedizione verso i loro padroni. Un riconoscimento speciale va anche alle persone che si sono prodigate nei soccorso e nella cura degli animali.
Nell’attuale chiesa eretta nella seconda metà dei XIX secolo, oltre al titolare San Rocco si venera la Madonna della Salute, un’immagine seicentesca della Vergine a cui si attribuiscono poteri taumaturgici. (Nella foto Matilda).
Portofino, un Mondo a parte.