Le Ville di Portofino

A World apart
04
April 2016

Proprietà Carnarvon Altachiara

Lucy dreams in Portofino

Lord Henay Moward Molineux-Herbert (1831-1890), IV conte di Carnarvon, nella seconda metà dell’800 acquistò a Portofino dai Prato due cospicui lotti di terreno, ubicati il primo nella valle del Castagneto che dalla Palara arriva fino al confine del castelletto San Giorgio, e il secondo che partiva dal confine del cimitero e arrivava sino alla punta del Faro. Così lord Carnarvon diede inizio alla costruzione della sua villa sul crinale che, da una parte, domina il paese e il golfo del Tigullio e dall’altra si affaccia a picco sul mare aperto del golfo di Genova: la villa si chiama ancora oggi “villa Altachiara“.

Alla sua morte, gli subentrò il figlio George Edward Stanhope Molineaux Herbert (1866-1923), V conte di Carnarvon, il famoso egittologo che scoprì la tomba di Tutankamon nel 1922. Dopo la sua mai del tutto chiarita scomparsa nel 1923, questa proprietà passò nelle mani di Henry George Herbert (1898-1987), VI conte di Carnarvon: nel corso degli anni, il lotto venne corredato di ben cinque case rurali con i rispettivi contadini a mezzadria e una dipendenza vicino alla villa per il fattore, il quale amministrava anche il loro patrimonio a Portofino.

Nel corso della loro residenzaportofinese, durata oltre un secolo, la famiglia Carnarvon non mancava mai nelle opere di beneficenza ed organizzava sempre dei party in occasione delle feste scolastiche, delle festività nazionali e locali, ai quali partecipavano tutti i bambini: anch’io ci andavo con gioia e a volte questi inviti si concludevano con una entusiasmante caccia al tesoro. L’ultimo Conte, insieme alla sua mamma, lasciarono in noi un ricordo perenne, in quanto furono generosi benefattori avendo donato dei appezzamenti di terreno dove furono costruite le case popolari e dove furono installate grandi cisterne per l’acqua potabile e non.

Sopra all’entrata della palestra comunale, c’è infatti una targa in marmo con la scritta “La gioventù di Portofino al grande cuore della Contessa Elisabetta Carnarvon riconoscente a perenne ricordo”. Nella seconda metà del ‘900, la villa Altachiara con i relativi giardini e il parco fu venduta ai fratelli Agusta di Gallarate, mentre le altre proprietà andarono ad alcuni illustri personaggi che nominerò in seguito. Così il VI Conte di Carnarvon lasciò Portofino per andare in Sardegna, nella costa Smeralda, a costruire nuovi possedimenti con i suoi due nipoti. Grazie a Giovanni Carbone.

Portofino, un mondo a parte.