Alcuni tratti piuttosto estesi del Promontorio sono coperti da una vegetazione formata dall’associarsi di diverse essenze arboree che costituiscono il « bosco misto », in quanto nessuna forma predomina nettamente sulle altre. Da zona a zona la frequenza delle diverse specie è assai variabile, e ciò risalta soprattutto in primavera e in autunno quando il paesaggio è movimentato dal differenti tnni cromatici delle chiome dagli alberi. Nella fascia altitudinale compresa tra 240 e 480 m dl altezza, sul versante nord-orientale del M. di Portofino, si incontra un bosco misto a castagno e a carpinella. Alle due essenze citate si aggiungono In minor numero esemplari di frassino (Fraxinus ornus L.), di nocciolo (Corylus avellana L.) di laburno (Cytisus laburnum L.).
Il sottobosco arbustivo è abbastanza rigoglioso; vi si incontra l’agrifoglio (hex equilolium L.), il pungitopo (Ruscus aculeatus L.), l’erica e la ginestra spinosa (Genista germanica L.). Numerosi sono I muschi e i licheni, mentre piuttosto rada ed eterogenea è la copertura erbacea; In primavera si possono notare i delicati fiori lilla di Erythronium dens- canis L. e varie orchidee. Sul lato nord-occidentale del versante del M. di Por- tofino, nella parte alta della valle dell’Acqua Fredda, prospera il bosco misto formato da varie specie tra cui il castagno, il leccio, la carpinella, il frassino e Il nocciolo.
Il sottobosco arbustivo è piuttosto scarso ed è costituito dalle essenze già citate. Un bosco misto particolare si incontra al margini del castagneto sulle dorsali che da M. delle Bocche scendono verso Santa Margherita Ligure, dove, alle quote più basse, alle solite essenze si aggiunge molto abbondante, in quanto favorito dall’esposizione, il corbezzolo. Gli individui possono essere molto grandi e si notano soprattutto nella stagione invernale, durante la quale, spiccano per il verde lucente delle loro foglie sulla vegetazione completamente spoglia.
Portofino, un Mondo a parte.