Il primo quadro d’insieme della fauna ligure – e non della fauna soltanto – apparve nel 1846, allorché fu pubblicata la celebre opera Descrizione di Genova e del Genovesato in particolare di Portofino. Diversi studiosi, dl particolare competenza nei vani settori del regno animale, presentarono infatti, nel citato volume, gli elenchi delle specie allora note in Liguria, completandoli con alcune osservazioni. Forse quei valenti naturalisti non sospettavano quanto profonde modifiche i loro scritti avrebbero subito, sia perché – a lunga o a breve scadenza – alcuni esponenti della fauna, come il Lupo, sarebbero scomparsi, sia perché in seguito alle successive ricerche sarebbero risultate presenti molte nuove specie.
Queste considerazioni valgono per la fauna terrestre come per quella marina ed interessano naturalmente anche il Promontorio di Portofino. Nei riguardi di quest’ultimo, non è il caso di considerare una fauna d’acqua dolce, data la scarsità ed esiguità dei rivi che scendono dai tre versanti del Monte.
Gli animali estranei al mare che popolano questo celebre lembo di Portofino non sono certo così numerosi e così cospicui da richiamare l’attenzione dei turisti: a differenza di quanto accade altrove, deve riconoscersi che il mondo animale non offre qui caratteristiche così spiccate da determinare un vivo interessamento in chi non sia zoologo. Come quello della Liguria in genere, o almeno delle aree a sud del crinale appenninico, esso ha una fisionomia mediterranea, quale si ritrova nell’insieme degli organismi viventi nell’Italia peninsulare ed insulare, I Gechi sono rappresentanti ben conosciuti di questi animali che non esistono a nord dell’Appennino e quindi non sono partecipi della fauna padana e tanto meno transalpina.
Fino ad oggi non si sono svolte particolari indagini, metodiche e coordinate: la letteratura scientifica non annovera che uno studio intorno agli uccelli e qualche nota entomologica. Nell’area che ci interessa, cioè quella del Monte di Portofino, gli animali risentono notevolmente delle modificazioni ambientali apportate dall’uomo, le quali hanno da tempo influito sulla vegetazione, con cui hanno stretti rapporti numerosi membri della fauna (uccelli, insetti, ecc.).
Sono ovviamente presenti, per lo più come sgraditi ospiti casalinghi, diversi animali antropofili anche troppo noti.
Portofino, un mondo a parte.