Il Castello di San Giorgio a Portofino
Il castello San Giorgio a Portofino – ex Mumm – fu acquistato negli anni ’50 dall’armatore genovese Ernesto Fassio e fu intestato alla società San Giorgio. Fassio si premurò di fornire il castello di quelle migliorie che oggi sono indispensabili per essere all’avanguardia, perché voleva potersi vantare di avere il massimo dei servizi: e così è stato.
Il castello è situato in una posizione panoramica, con vista sul porto di Portofino e sul mare. Costruito originariamente nel XII secolo, il castello ha subito numerose trasformazioni e ampliamenti, in particolare durante il XIV e XVII secolo. La struttura presenta una pianta quadrata e l’edificio è costituito da un corpo centrale e due torri angolari. Il corpo centrale è composto da due piani: il piano terra ospita le sale di rappresentanza e il piano superiore ospita gli appartamenti privati. Le due torri angolari, risalenti al XVII secolo, ospitano le scale che conducono ai piani superiori, compresa la parte che un tempo serviva come difesa della città. A monte confina con la proprietà dei Carnarvon.
Così Fassio acquistò degli appezzamenti di terreno, praticamente un parco, e poté allargarsi tanto da dare l’accesso pedonale al castello dal cancello che portava alla villa Altachiara. Il castello è circondato da un parco con alberi e piante mediterranee. Nel parco si trova anche un giardino d’inverno e una terrazza con vista sul mare, offrendo delle passeggiate panoramiche. Dopo la realizzazione della galleria d’ingresso, ottenne anche l’accesso al mare – tramite un ascensore che ferma ad ogni piano – con delle piccole piazzole private per i bagni e tintarelle di sole.
Contemporaneamente, costruì la sopracitata galleria che, dal giardino sul Molo Umberto, arriva all’uscita già nominata: in quel punto, si è scoperta una meravigliosa grotta che prende la luce da sotto il mare, un vero regalo della Natura. A metà galleria, fu realizzato l’ascensore che sale all’interno del Castello: queste importanti opere, come altre in Portofino, sono un vero miracolo architettonico perché non si vedono dall’esterno e, quindi, non danneggiano la morfologia dei luoghi.
L’ingresso del Castello San Giorgio a Portofino
Durante il periodo in cui il castello fu abitato da Francesco I Gonzaga, furono commissionate alcune opere d’arte, tra cui affreschi di Andrea Mantegna, che ancora oggi arricchiscono l’edificio, conferendo un valore storico e artistico inestimabile.
Tutte queste importanti opere furono realizzate dall’impresa di Gerolamo ed Emanuele Viacava, personaggi che hanno costruito altre ville con le stesse caratteristiche di rispetto per l’ambiente portofinese e ligure. Il comandante Fassio era un amante del mare, possedeva motoscafi e barche da pesca, e si dedicava alla pesca con l’aiuto di esperti pescatori locali.
Fassio si innamorò di Portofino al punto da fondare un circolo lussuoso, il “Circolo dei marinai e pescatori“, aperto a tutti i portofinesi. Organizzava inviti al ristorante e varie manifestazioni, creando un periodo di felice unione nella comunità.
La società San Giorgio, attuale proprietaria del castello, è presieduta da un signore di Genova, il dottor Garrè, e il castello è stato diviso in appartamenti senza intaccare l’aspetto esterno. Illustri personaggi come Giorgio e Rosanna Armani, i Loro Piana, i Furlan, Luciano Graia e altri, ci hanno abitato.
Recentemente (2023) è stato acquistato da Bill Gates attraverso la compagnia alberghiera Four Seasons. Si parla di un valore tra i 50 e i 60 milioni di euro. Entrambi hanno però smentito l’acquisizione.
Portofino, un Mondo a parte.
