Quando nel lontano 1870 lo statista Henry Herbert, quarto conte di Carnarvon e padre del futuro scopritore della tomba di Tutankhamen, percorreva a dorso di mulo il sentiero che da Santa Margherita, attraversando Nozarego, va a Portofino (la carrozzabile era ancora a venire), non poteva sapere che anche a lui stava per toccare una scoperta importante, almeno per sé e per tutti gli appassionati dell’ambiente.
Portofino,che un giorno immodestamente e con tanto di targa all’ingresso si autodefinirà «perla del mondo», era allora un piccolo borgo di pescatori sovrastato da un antico castello smilitarizzato alla fine delle guerre napoleoniche e ormai in stato di abbandono.
Ritenendo quel paesaggio unico al mondo Carnarvon decise di costruire sul crinale del monte una grande villa, l’Altachiara, che da una parte si affacciava su Portofino e dall’altra, a perdita d’occhio, sul Mar Ligure.
Sollecitato dal suo esempio,Yeats Brown, allora console britannico a Genova, acquistò dal demanio i ruderi del castello di Portofino, mentre il fratello si assicurava quelli del contiguo castello di Paraggi.
Entrambi furono restaurati e trasformati in magnifiche residenze private.
Un’altra famiglia, i Bond, costruirono le prime due ville sulla penisola, mentre ancora un inglese restaurò ed ampliò una casa preesistente sull’istmo, cedendola poi al barone von Mumm che ne fece il sontuoso Castello S. Giorgio.
Questi i personaggipiù importanti nel quadro di Portofino agli inizi del secolo, che doveva rimanere immutato sino all’inizio delle correnti turistiche del primo dopoguerra, correnti però sempre esigue e selezionate.
Da ricordareche durante la prima guerra mondiale gli Herbert, per aiutare la bisognosa popolazione locale, avevano disposto la distribuzione gratuita di pane e pasta per la durata del conflitto: era ancora lontana l’epoca in cui i portofinesi verranno definiti una popolazione di milionari che serve i miliardari.
Stabiliti ormai da anni all’Altachiara, gli Herbert erano diventati quasi protettori del borgo e assumevano le responsabilità inerenti.
Dalle seconde nozzedi Carnarvon con Elizabeth Howard era nato Audrey Herbert il quale sposò un’ereditiera irlandese, figlia unica di Lord de Vesci da cui ebbe tre figlie.
(fine prima parte…continua)
Portofino, un mondo a parte.